Introduction: Tavolo Da Cucina

Io e mia moglie avevamo bisogno di un tavolo da cucina piccolo, che avesse il piano in legno molto lineare, pulito ed abbastanza spesso e quattro gambe una diversa dall'altra.

Girando per negozi ed on line non abbiamo trovato nulla che facesse al caso nostro e quindi mi sono rimboccato le maniche ed ho provato a farlo da me.

Premetto che si tratta del mio primo lavoro del genere, oltre che del mio primo instructables.

Iniziamo...

Step 1: SketchUP and Materials

Ho preferito iniziare progettando il top con sketch up in modo da avere fin da subito un'idea di quanto materiale servisse e delle misure precise. Inoltre è un ottimo modo per rendere il lavoro molto più fluido e con meno intoppi.

Una volta terminato il progetto 3D e dopo aver capito per bene tutti gli step, ho fatto una lista dei materiali che mi sarebbero serviti:

TOP

Il top è costituito da un lamellare in abete, sotto al quale ho realizzato una struttura che ha una doppia valenza, estetica, in quanto volevo che lo spessore del top fosse superiore ai 4 cm e non volevo che fossero visibili le piastre di attacco delle gambe, e di rinforzo.

1x lamellare abete 800x600x38 mm

2x listelli abete 600x20x20 mm con taglio a 45°

2x listelli abete 800x20x20 mm con taglio 45°

2x listelli abete 320x40x10 mm

2x listelli abete 520x40x10 mm

4x compensato multistrato 120x120x10 mm

Nella terza fotografia si vedono tutte le parti grezze ed appoggiate nella loro giusta collocazione.

GAMBE

Per le gambe c'è ben poco da dire. Non avendo una falegnameria, tantomeno avendo skils da falegname, mi sono affidato alla vasta scelta e prezzi bassi di ikea, dove ho trovato 4 gambe differenti che incontravano le mie esigenze ed i miei gusti. Tutte già fornite di piastra da attacco.

1x gamba in acciaio modello SJUNNE

1x gamba in legno modello LALLE nera

1x gamba in legno modello NIPEN bianca

1x gamba in bambù modello HILVER

Per la lavorazione e l'assemblaggio mi sono servito di:

- carta abrasiva (grammatura media e fine)

- spugna

- trapano avvitatore

- viti da legno

- colla per legno (Titebond original)

- impregnante tinta noce (Luxens)

- vernice protettiva bicomponente per piani da lavoro (V33)

- pennello e rullo

- morsetti classici e morsetti per angoli

- tendicinghia per quadri

- vernice spray effetto rilievo ferro invecchiato (RUSTOLIUM)

- colore tempera nera

Step 2: Preparazione Legno

In questa prima fase bisogna preparare il legno che, nonostante sia piallato, va trattato per far trattenere l'impregnante, per rendere la superficie più liscia possibile e per eliminare piccole imperfezioni.

I passaggi seguenti vanno ripetuti per tutti i componenti di legno che formano il top e la struttura sottostante.

Passare la carta abrasiva a grana media (120, 150 max) su tutta la superficie dl legno seguendo le venature dello stesso. Non bisogna applicare molta pressione.

Una volta finito di passare la carta abrasiva, togliere la polvere creata con un panno e passare sul legno una spugna umida in modo da eliminare totalmente la polvere del legno e alzare il pelo.

Una volta passata la spugna lasciare asciugare perfettamente tutti i componenti in legno appena levigati.

Una volta asciutto, ripetere l'operazione utilizzando una carta abrasiva a grana più fine (220, 240 max).

Quest'ultimo passaggio (levigatura con grana fine) può essere ripetuto una seconda volta. Personalmente lo sconsiglio in quanto un ulteriore passaggio potrebbe causare la chiusura dei micro pori del legno da parte della polvere creata dalla carta abrasiva, il che comporterebbe una più difficile presa dell'impregnante.

Terminata la preparazione dei legni, si passa alla stesura dell'impregnante color noce.

Step 3: Impregnante E Colore

Arrivati a questo punto avremo tutte le componenti in legno pronte per ricevere l'impregnante.

Prima di stendere il prodotto, consiglio di fare delle prove su un pezzo di scarto per capire quante mani di impregnante saranno necessarie per raggiungere l'intensità voluta. Nel mio caso, dopo aver dato due mani di impregnante sulla tavola di scarto, mi sono reso conto che il colore andava bene, ma la tonalità era troppo calda, in quanto il legno di abete risulta essere molto giallo. Per rendere i toni dell'impregnante noce, più freddi, ho passato una terza mano solamente con della vernice a tempera nera molto diluita, realizzando una così detta "velatura".

Raggiunto il risultato voluti, si passa alla colorazione dei legni definitivi.

Con un buon pennello, stendere una prima mano di impregnante sulla tavola seguendo la direzione delle venature. Non bisogna passare troppe volte sullo stesso punto. Durante la stesura dell'impregnante, bisogna fare attenzione ai bordi, in quanto è molto facile che la vernice si accumuli; una volta asciugata rimarranno dei segni più scuri.

Finita la prima mano di impregnante, fare asciugare il tutto. I tempi di asciugatura possono variare in base alla marca dell' impregnante che si utilizza. Vengono comunque sempre indicati sulla confezione del prodotto.

Una volta asciugato perfettamente, passare la carta abrasiva fine (220, 240 max) in maniera molto leggera seguendo le venature del legno. Una volta passata la carta abrasiva, pulire per bene con una spugna umida e lasciare asciugare.

Ripetere questo procedimento per il numero di mani necessarie per arrivare all'intensità del colore voluta.

Se si vuole realizzare anche una mano di velatura, come nel mio caso, si dovrà mettere un po' di vernice a tempera nera su un piatto di plastica, immergere il pennello in acqua e, con il pennello ben bagnato, sporcare leggermente la punta del pennello con la tempera. In seguito, passare una mano di velatura nello stesso modo con cui si è steso l'impregnante.

La velatura deve solamente smorzare i toni caldi del legno. Se eccedete con la tempera si rischia dare una mano vera e propria di nero.

La fase di colorazione del legno, sia che si faccia la velatura o meno, va conclusa con una leggera passata di carta abrasiva a grana fine (220, 240 max), pulitura con una spugna umida ed asciugatura.

Step 4: Fisaggio Parti

Una volta terminata la stesura dell'impregnante, bisogna procedere a fissare la piccola struttura che va sul lato inferiore del top.

I primi componenti da fissare, sono i 2 listelli 600x20x20 ed i 2 listelli 800x20x20, tutti e quattro con le estremità a 45°. Questi listelli andranno posizionati alle estremità della tavola.

Stendere la colla per legno su un lato dei listelli e posizionarli sulla tavola. Per un posizionamento perfetto, utilizzare il tendicinghia per quadri (seconda immagine). Una volta posizionati i listelli, utilizzare i morsetti (quelli normali e quelli per angoli) per consentire un incollaggio forte ed omogeneo. Una volta stretti i morsetti, con una spugna rimuovere la colla in eccesso. Applicare, lungo i listelli, delle viti da legno per fissarli meglio alla tavola.

Consiglio di realizzare, con un trapano ed una punta da legno, un piccolo foro la dove si vorranno mettere le viti. Questo servirà a facilitare l'avvitatura ed a ridurre il rischio di crepe del legno.

Dopo aver fissato i listelli con le viti, si può rimuovere il tendicinghia per quadri, ma non i morsetti.

Terminato il posizionamento delle viti, lasciare asciugare.

Una volta che la colla si è asciugata per bene, rimuovere i morsetti e procedere incollando le quattro parti di compensato 120x120 mm, i 2 listelli 320x40x10 mm ed i 2 listelli 520x40x10 mm, posizionandoli come da progetto su sketch up. Le 4 parti quadrate andranno ai 4 angoli, ed i listelli andranno posizionati tra questi quadrati, così da spingerli perfettamente verso gli angoli. Fermare il tutto con i morsetti.

Dopo aver messo i morsetti, procedere alla rimozione della colla in eccesso, tramite una spugna.

Lasciare asciugare.

Una volta asciugata la colla si può passare alla stesura della vernice protettiva bicomponente.

Step 5: Vernice Protettiva

Questo passaggio è fondamentale per il trattamento del piano del tavolo e può essere fatto solamente per il piano superiore ed i 4 lati del top.

Nella fase di ricerca dei materiali ho passato molto tempo per trovare un prodotto finale che avesse le caratteristiche adatte. Cercavo qualcosa che, una volta raggiunto il massimo dell' asciugatura, risultasse molto resistente ai graffi ed al calore, che non lasciasse uno spessore troppo consistente e che non fosse lucido. Sembrava non esistere e mi stavo rassegnando ad utilizzare una resina autolivellante trasparente che ovviamente, sarebbe stata molto resistente, ma anche molto lucida e spessa, quando, grazie al consiglio di un addetto alle vernici di Leroy Merlain, ho trovato questa vernice protettiva della V33. Semplicemente perfetta.

Innanzitutto è resistente ai graffi, macchie ed al calore, rende la superficie lavabile, non è lucida, una volta stesa ed asciugata non risulta affatto spessa ed infine è certificata per un uso alimentare (viene infatti utilizzata per realizzare taglieri). Per non parlare della sensazione al tatto che lascia al top una volta perfettamente asciutta. Esattamente quello che cercavo.

Come nei precedenti passaggi, prima di procedere alla stesura, passare la carta abrasiva fine (220, 240 max) facendo poca pressione e seguendo le venature del legno. Una volta terminato, pulire la polvere del legno dal top con una spugna umida e lasciare asciugare.

Una volta asciugato il tutto, preparare la vernice. Si tratta di una bicomponente, quindi va versato tutto l'attivatore (compreso nella confezione) all'interno del barattolo di vernice protettiva e mescolare per circa 2 minuti. Passati i 2 minuti, far riposare per circa 5 minuti.

Passati i 5 minuti in cui la bicomponente si è riposta, bisogna versarne un po' (sinceramente ho fatto ad occhio) direttamente sulla tavola e stendere omogeneamente con un rullo.

Una volta steso, lasciare asciugare per 24 ore.

Una volta perfettamente asciutto, passare una seconda mano e, volendo, anche una terza.

Una volta che l'ultima mano è asciutta, il top è finito.

I merito a questo prodotto bisogna sapere che:

1) le sue qualità di resistenza raggiungeranno il massimo solo dopo circa 10 giorni dall'asciugatura. In questo periodo cercate di evitare colpi troppo forti, graffi e macchie;

2) una volta uniti l' attivatore e la vernice, il prodotto che si otterrà potrà essere usato nei 10 giorni successivi. Passato questo lasso di tempo, la vernice non garantirà più le caratteristiche massime di resistenza a tagli, calore e macchie.

Ora passiamo alle gambe ed all' assemblaggio finale.

Step 6: Gambe Ed Assemblaggio Finale

In realtà sulle gambe il lavoro può essere anche pari a zero. Nel mio caso, ho voluto provare una vernice spray che avevo visto da Leroy Merlain e della quale mi ero perdutamente innamorato. Si tratta di una vernice con effetto ruvido, colore grigio scuro (ferro invecchiato). Inizialmente volevo verniciare tutte le gambe con questo prodotto, ma alla fine io e mia moglie abbiamo cambiato idea, colorandone una sola e lasciando le 4 gambe diverse dia per colore che per forma.

Per chi vuole colorare con questa vernice una o più gambe, la procedura è molto semplice. Se si tratta di gambe in legno trattate (quindi non di legno grezzo) basterà passare la carta abrasiva a grana media (120, 150 circa) su tutta la gamba, pulirla dalla polvere di legno creata, e procedere alla stesura di una mano di vernice spray.

Tenersi con la bomboletta a circa 20-30 cm dalla gamba e cercare di stendere la vernice il più omogeneamente possibile. Lasciare asciugare. Una volta asciutta, procedere con una seconda mano di vernice e, se necessario, con una terza.

Ora è possibile assemblare le gambe al top, posizionandole sopra le quattro parti di compensato multistrato da 120x120x10mm.

Con quest gambe venivano fornite anche le basi di fissaggio e le viti necessarie, quindi la procedura è stata estremamente facile.

Terminato il fissaggio delle gambe, capovolgere il tutto, prendere una bottiglia di prosecco e brindare al nuovo tavolo da cucina.

Step 7: Conclusioni

Se ci dovessero essere parti poco chiare, vi prego fatemelo sapere e provvederò a sistemare. Se volete degli approfondimenti su qualche passaggio o prodotto specifico, chiedete tutto!

Spero vivamente che questo mio primo instructable possa interessarvi ed esservi utile.

Spero a presto con qualcosa di nuovo!